giovani_sudNel Sud, gli under 35 cercano un’occupazione nei servizi sociali e nella valorizzazione dei beni pubblici. Sono infatti 1.578 le proposte pervenute alla scadenza dei bandi ”Giovani del non profit per lo sviluppo del Mezzogiorno”, l’iniziativa prevista nell’ambito del Piano di Azione e Coesione (Pac) e promossa dal Ministero per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione e dal Ministero per la Coesione Territoriale.

Il 31 gennaio e il 5 febbraio scorso si sono chiusi i termini per la presentazione delle domande relative agli avvisi pubblici ”Giovani per il Sociale” e ”Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”, finalizzati a sostenere i progetti del privato sociale per il rafforzamento della coesione socio-economica nelle regioni meridionali.

Destinatari finali, i giovani under 35 del Sud Italia che attraverso associazioni di volontariato e privato sociale, cooperative ed enti senza scopo di lucro, potranno partecipare al miglioramento dell’offerta di sevizi collettivi. In particolare – sottolinea una nota – sono state presentate 891 proposte per l’avviso ”Giovani per il Sociale” e 687 per ”Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”.

Le commissioni di valutazione sono già al lavoro e si prevede possano pervenire all’individuazione dei progetti da finanziare entro la prossima estate. Sotto il profilo geografico la Sicilia, con 551 domande (35% del totale) è stata la regione con il maggior numero di proposte, a seguire, la Campania con 403 proposte (25,5%), la Puglia con 317 (20%) e la Calabria con 273 (17,3%). Le richieste di partecipazione provenienti da altre regioni d’Italia, per entrambi gli avvisi, sono state 30 (circa il 2%).