I candidati Sindaci parlino degli incidenti sul lavoro perché la presa d’atto di 772 morti sul lavoro nei primi 8 mesi del 2021 10 morti in 24 ore deve portare ad una riflessione su questo problema che ancora oggi rappresenta una vera e proprio disgrazia che colpisce per la drammaticità della morte che è l’evento che scuote la comunità ma anche per l’evento invalidità permanente che deve essere sempre più gestita con attenzione dagli Amministratori locali per il mantenimento di una corretta  qualità della vita da garantire a tutti questi lavoratori. Non dimentichiamo nella nostra campagna elettorale su questa tragedia immanente proprio nelle nostre realtà territoriali e i nostri Candidati Sindaco che, come Autorità sanitaria, se eletti, saranno impegnati a vigilare sui cantieri attivi in città e a coordinare tutte Istituzioni perché i vari protocolli siano attivati con precisione e ad un continuo monitoraggio con l’ausilio della Polizia Locale.  E’ tragicamente evidente che non serve prevedere “pene immediate e più severe” a “babbo morto”; la “cultura” della prevenzione è un impegno prioritario per i nostri candidati. Questa che ormai è una vera strage tiene insieme tutto il Paese, dal Piemonte alla Sicilia. La parola d’ordine che lanciamo con forza è collaborazione.

Rosario Polizzi