Nuovi spazi espositivi e tante novità per l’edizione di quest’anno

A invadere le strade di Milano dopo la fashion week arriva il Fuorisalone, una moltitudine di eventi che da anni colorano la primavera del capoluogo lombardo.

Con esposizioni onnipresenti e imponenti installazioni la città diventa la bandiera della classe e dell’eleganza. In concomitanza con il Salone del Mobile, fiera del design di importanza mondiale, la cultura estetica sarà protagonista delle strade meneghine in tutte le sue forme: vernissage, presentazioni di nuovi prodotti ma anche concerti e degustazioni.

La settimana del design non è solo un evento che presenta l’eccellenza italiana ma si appresta a viverla e a celebrala in tutte le sue sfaccettature.

Le origini

La fiera del Salone del Mobile nasce dalle ceneri di un’Europa in una fase post bellica che cerca di ricostruirsi. Tra Italia e Germania c’è un grande fermento nel campo dell’edilizia e dell’arredamento: le nuove abitazioni hanno bisogno di nuovi oggetti e mobili con cui essere riempite. L’industria tedesca, caratterizzata da aziende più grandi rispetto alla realtà italiana, organizza nel 1960 la Koelnmesse, esposizione storica incentrata sulla casa e sull’arredo.

L’anno dopo un gruppo di imprenditori italiani ha già ideato la versione nostrana di questa fiera, portando alla ribalta l’estetica e l’eleganza del Belpaese. Viene istituito il Cosmit (Comitato Organizzatore del Salone del Mobile Italiano) che nel 1961 organizza la Fiera di Milano, prima edizione del Salone del Mobile.

Da allora il successo dell’evento non ha mai conosciuto crisi, divenendo sempre più popolare e passando da “esposizione” a vero e proprio appuntamento di lifestyle nell’agenda milanese. Nel 1991 diventa una fiera internazionale e nel 1994 supera ufficialmente la Koelnmesse diventando la prima fiera del settore al Mondo.

Il Salone del Mobile oggi

A partecipare all’esposizione fieristica, che dal 2005 si tiene a Rho, sono centinaia di aziende produttrici di mobili e oggetti per la casa, elettrodomestici e presentatori di materiali innovativi. Non mancano prototipi di design e fabbricazione e nuovi concept produttivi.

All’evento prendono parte aziende produttrici di sedute e mobili per la casa (interno ed esterno), elettrodomestici e materiali (sia di rivestimento che strutturali). Sono esposti anche concept innovativi, prototipi e studi sulle nuove tecnologie, ma anche esercizi di stile e performance di designer famosi ed emergenti.

Una settimana in cui la routine quotidiana lascia spazio alla stravaganza dell’innovazione.

Il tema del 2019 calza perfettamente a quello che è l’anno dedicato al grande Leonardo: l’ingegno. C’è uno spazio poliedrico denominato “S. Project” in cui multisettorialità, sinergia e qualità saranno le chiavi di lettura del materiale esposto. Per quanto riguarda invece il Salone Satellite, lo spazio dell’esposizione in cui partecipano i giovani talentuosi under 35, il tema sarà “FOOD AS A DESIGN OBJECT”. In questo spazio, che va dal padiglione 22 al 24, i giovani designer esibiranno le loro creazioni che hanno tutte come comune denominatore il cibo, visto non solo più nella sua funzione alimentare ma come feticcio ornamentale.

Il programma

Diversi gli eventi trasversali che invaderanno la città dal 9 al 14 aprile nelle zone di Brera, Tortona, Bovisa, Isola, Cinque Vie e l’innovativo Distretto Diffuso in quello che è il DOS (Design Open Spaces), una serie di spazi dislocati in tutta la città che verranno riqualificati e aperti al pubblico.

All’interno della Conca Incoronata, nel centro della città, sarà collocata “AQUA. La visione di Leonardo”, dedicato al grande artista italiano. La conca verrà ricoperta di acqua e un grande schermo mostrerà uno skyline sempre mutevole di Milano. Si parlerà di Leonardo anche nel Padiglione 24 all’interno di DE-SIGNO: uno show unico di immagini e musica dedicato allo studio e alla cultura della bellezza che caratterizza la storia del nostro Paese.

Questi solo alcuni pezzi di ciò che si preannuncia essere un’occasione perfetta di networking, viaggio nella bellezza delle linee italiane e una settimana in cui la routine quotidiana lascia spazio alla stravaganza dell’innovazione.