Da un articolo del Sole 24 Ore sui dati del MEF, citando da principio Massimo Garavaglia, viceministro dell’Economia: “i dati del Mef sulle partite iva confermano che le politiche economiche del Governo vanno nella direzione giusta e che la fiducia dei contribuenti nei confronti del Fisco sta pian piano risalendo grazie anche alla pace fiscale fortemente voluta dalla Lega.” Ciò sostenuto da Garavaglia, le dinamiche che riguardano però la crescita numerica delle Partite Iva è soprattutto inerente ai soggetti compresi tra i 51 e i 65 anni, che crescono del 26,1%, e addirittura agli over 65, che crescono maggiormente, cioè del 37,6%. “Un segnale”, secondo il Sole 24 ore, “che la Partita Iva diventa una scialuppa di salvataggio per restare aggrappati al mercato del lavoro, soprattutto considerando le tante ristrutturazioni aziendali e perdite di lavoro dipendente che la globalizzazione e l’andamento non positivo dell’economia interna stanno provocando.” Certo sarebbe riduttivo focalizzarsi solo sulla questione anagrafica degli over 50, tenendo conto del fatto che le nuove partite iva fino a 50 anni di età sono 117.624, moltissime.