uber-eats-new-york-los-angeles-denver-spain-chicagoUber, abbandonato il servizio di trasporto auto privato in Italia, volta pagina e si appresta a inaugurare un nuovo servizio di consegna di pasti a domicilio tramite un’apposita applicazione: basta un tocco per ricevere i propri piatti preferiti senza minimo d’ordine e spese di consegna. UberEATS, già presente in numerose altre città del mondo, sceglie la città meneghina per lanciare il suo nuovo servizio di food delivery in Italia. Tutto funziona tramite un’apposita applicazione – disponibile sia per Android che per iOS – o tramite il portale www.ubereats.com. La scelta offre un’ampia selezione di ristoranti in grado di soddisfare ogni genere di palato: dai puristi della cucina tradizionale italiana, o di quella salutare e vegana, agli amanti dello street food. Che si tratti di una riunione di lavoro in ufficio o di un momento di relax a casa. La soluzione più comoda e immediata è effettuare l’ordine dallo smartphone o tablet. Basta scaricare, quindi, l’app UberEATS da iTunes o Google Play, accedere usando le credenziali del proprio account Uber – o crearne uno nuovo – indicare il luogo della consegna e gli estremi della carta di credito per poi procedere con la selezione di un ristorante, o cercare il tipo di cucina preferita dall’apposito menu, e ordinare i piatti che stuzzicano maggiormente il proprio palato. UberEATS promette tempi di consegna medi di 34 minuti calcolati sulla base dell’esperienza nelle città dei 13 Paesi dove è già attivo il servizio. E per ingannare l’attesa, è possibile – come tutti i corrieri che si rispettano – anche seguire il tracking della leccornia in arrivo. Il resoconto dell’ordine verrà inviato all’indirizzo email associato all’account Uber, mentre la ricevuta sarà presente sulla busta consegnata. Il servizio di food delivery firmato Uber, come accennato, è già presente in 44 città di 13 Paesi. Milano è la quinta “piazza” europea, dopo Amsterdam, Londra, Parigi e Bruxelles. Uber promette vantaggi per tutti. Innanzitutto per i clienti che possono, così, scoprire nuovi piatti e approfittare di quanto la città, in questo caso Milano, è in grado di offrire. Ma anche per i ristoranti che aderiscono a UberEATS che possono raggiungere nuovi clienti nella propria zona, e per il corriere – ossia chi decide di effettuare le consegne – che ha la possibilità di arrotondare i propri guadagni compatibilmente con la propria disponibilità ed eventuali altri impegni. Fino al prossimo 9 novembre, inoltre, sia dall’applicazione che dal sito, è possibile ordinare gli special dell’UberMENU, una gustosa selezione che intende celebrare i piatti tipici dei partner UberEATS in chiave creativa e molto Uber.