Lavoro e giovani -43%

Una disoccupazione giovanile che sfiora il 43% impone una riflessione, e moralmente una ricerca di nuove strade da percorre che permettano ai nostri giovani di trovare la propria strada garantendogli un futuro degno di questo nome. L’attuale assetto economico vede il posto fisso sempre più come chimera, complice la crisi, l’internalizzazione e la globalizzazione, sempre […]

Urge una reale riforma del lavoro

  All’apparenza può sembrare un paradosso, ma davanti a grandi istituzioni come i sindacati italiani, non si può che provare uno storico moto di gratitudine e riconoscenza. Grandi uomini come l’On. Giuseppe Di Vittorio hanno guidato queste prestigiose istituzioni lungo la storia del nostro paese, pagando in prima persona un caro prezzo personale. In nome […]

Famiglie sempre più povere, stato inerte spettatore

  Mentre il nostro governo continua ad utilizzare la leva fiscale come strumento di quadratura dei conti pubblici, sottraendosi all’onere di varare doverose norme indispensabili alla ripresa economica, apprendiamo da una rilevazione di Confcommercio che le famiglie italiane sono sempre più povere. Il reddito procapite negli ultimi sei anni ha subito una flessione del 13% […]

Goodbye Fiat and good luck

  Fra pochi mesi la Fabbrica Italiana Automobili Torino, che tutti conosciamo come FIAT lascerà, almeno nella forma, il nostro paese. Non più un nostro vessillo nazionale, ma un industria come tante altre con sede legale in Olanda e fiscale a Londra con solo una parte della sua forza produttiva in Italia. Quando nacque era […]

Eccellenze italiane

  Con una iniziativa unica al mondo Google ci accompagna nell’era digitale Che ogni Italiano dichiari amore verso il proprio paese è cosa risaputa, d’altronde quale altra nazione al mondo ha un connubio tanto variegato di Arte, Cucina, Mari e Montagne il tutto racchiuso in un territorio relativamente piccolo.   Ma quando questa dichiarazione d’Amore […]

Pasticcio contributi silenti

Italia Oggi accende i riflettori sulla “bomba a orologeria dei contributi silenti”, quei versamenti insufficienti per ricevere la pensione e, perciò, a fondo perduto. Una montagna di denaro, stimata fra gli 8 e i 10 miliardi, che i lavoratori hanno versato e che non gli verranno più restituiti. «I soggetti più danneggiati sono le donne […]