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Da sempre la Svizzera rappresenta in Europa un’ entità a se stante, uno stato che ha fatto della neutralità e dell’isolamento la sua stessa bandiera.

In questi giorni il popolo svizzero con un SI al referendum ha cementificato un ulteriore tassello alla propria autarchia, dando un netto segnale all’Unione Europea della propria volontà di isolarsi con proprie regole e leggi dal resto dei suoi vicini.

Ogni popolo ha il pieno diritto all’autodeterminazione, votando le leggi e i regolamenti che maggiormente gli appartengono, ma lo stesso diritto appartiene anche ai propri vicini.

La Svizzera vuole porre limiti all’afflusso di lavoratori, disponendo quote annuali, valutando le stesse sulla base dei propri bisogni economici, senza distinzione fra cittadini dell’Unione e non comunitari.

L’Unione Europea, in controtendenza ai cittadini elvetici, ha deciso a partire dalla fine della seconda guerra mondiale, di intraprendere un cammino di comunione, creando in un prossimo futuro gli Stati Uniti D’Europa; questo cammino si sta rivelando irto di ostacoli e di incomprensioni richiedendo agli stati membri grandi sacrifici materiali al fine del raggiungimento di un programma di cooperazione e unione economica.

L’Unione ha il dovere di tutelare quanto finora costruito con il sacrificio dei propri cittadini, ritenendo pertanto iniquo far godere ad altri i frutti con tanta fatica raccolti.

Se i cittadini Svizzeri ritengono che una chiusura all’Europa sia la giusta “medicina” alla risoluzione dei propri problemi interni, la chiusura alla Svizzera è il giusto modo che i cittadini dell’Unione hanno al fine di tutelare la propria economia.

Da sempre la Svizzera con le sue banche e banchieri è stato il forziere dell’Europa (non solo dell’Italia) , per principio di reciprocità è giusto porre un tetto all’afflusso di capitali nella Repubblica Elvetica, non si può d’altronde pretendere la libera circolazione di capitali senza offrire la libera circolazione delle persone, almeno ai membri dell’Unione Europea, ormai parte integrante del panorama mondiale.