1682144-slide-slide-1-the-legomasterA New York,  Los Angeles, Melbourne, Shanghai, Singapore, Londra,  Parigi e Roma ha già attirato milioni di visitatori. Ora “The Art of the Brick”, una delle dieci mostre più belle al mondo, arriva anche a Milano: dal 18 ottobre al  29 gennaio 2017 presso la Fabbrica del Vapore, saranno esposte 80 sculture, realizzate con un milione dei famosi mattoncini colorati, distribuite in oltre 1.600 mq di esposizione. Artefice di questa sensazionale esposizione è Nathan Sawaya, artista capace di immergere il visitatore in un mondo allegro e colorato per quanto spiazzante, in grado di coinvolgere adulti e bambini.  Nathan Sawaya possiede oltre 4.000.000 di mattoncini e per realizzare la mostra ne ha utilizzati circa un milione. Nella mostra sono esposti oggetti di ogni tipo: matite giganti, riproduzioni di dipinti famosi di Van Gogh, Klimt, Vermeer, Munch e tanti altri, monumenti o sculture altrettanto celebri. Non mancano creazioni originali, tra cui volti che sbucano dalle pareti, coppie che si baciano, teschi colorati, figure scure, simboli. Infine un colossale scheletro di dinosauro, lungo sei metri, creato per la sua prima mostra, 20.020 pezzi bianchi!  Come dice l’autore Nathan Sawaya “I sogni si realizzano…un mattoncino alla volta!”. Iniziamo a tirarli fuori dalle cantine e godiamoci la gallery delle sue opere. Una delle più famose è Yellow, 11.014 pezzi: rappresenta un uomo in giallo che si squarcia il petto da cui fuoriesce un fiume di mattoncini gialli. Secondo Sawaya piace agli adulti che ci leggono l’apertura di se stessi al mondo, diverte i bambini con lo spruzzo di interiora giallo acceso e ricorda all’artista stesso la metamorfosi avvenuta nel corso dei suoi viaggi.