RENZI

Possiamo discutere giornate intere di analisi politiche, di programmi e di maggioranze da ricercare in divenire, ma una cosa è certa, Matteo Renzi, classe 1975, ha già vinto a mani basse, riuscendo a diventare il più giovane Presidente del Consiglio della Storia d’Italia.

Un risultato certamente figlio di un duro lavoro; nel nostro paese d’altronde nessuno regala nulla, soprattutto nella nostra politica non certo famosa nel mondo per il suo ricambio generazionale e la sua “freschezza istituzionale”.

Il traguardo raggiunto da Matteo non è solo una vittoria individuale, ma rappresenta una rivincita e una speranza per tutta una classe di giovani che fino a ieri si era rassegnata a essere subalterna ad una casta gerontoiatrica mal disposta a lasciare il proprio posto e il proprio potere; ha dato la dimostrazione pratica di come determinazione, carisma, preparazione ed una piccola dose di follia sappiano dare buoni frutti.

Certo la strada da percorrere è solo all’inizio, per una personalità estrosa come quella di Matteo che si è guadagnato la fama di rottamatore, le insidie e le sfide non mancheranno, ma la speranza è che le saprà affrontare con successo e coraggio come finora ha saputo dimostrare coniugando uno spirito giovane e dinamico a una sensibilità e maturità fuori dal comune non figlia della sua età anagrafica.

Oltreoceano il riscontro è stato positivo e l’analisi è in parte condivisibile, poche volte si è visto usare da un politico nostrano i nuovi media con tanta maestria, e questa è stata la chiave del suo successo, ha saputo parlare alla nonna come al ragazzo , con una padronanza dei mezzi ammirevole, passando dalla obsoleta televisione a Facebook sempre con un linguaggio chiaro conciso che ha saputo far breccia nelle persone.

L’Italia ancora una volta ci ha saputo stupire e ha stupito il mondo in positivo, quando tutti ormai erano rassegnati ad una vecchia classe politica ha saputo portare agli onori un suo giovane uomo, un giovane politico, l’unico augurio che possiamo fargli è Matteo : “You Can”.