STRESS-LAVORO-CORRELATO-300x232L’Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro ha individuato nello stress dei lavoratori il primo fattore di scarsa produttività e la principale minaccia al benessere degli stessi, tanto da divenire la prima causa di malattia o assenza dal lavoro. Un problema serio anche e soprattutto per le aziende. Tra i principali fattori di stress troviamo insicurezza o precarietà economica, carichi di lavoro ingenti, difficoltà di conciliazione dei tempi di lavoro e famiglia, gli spostamenti nel traffico e i processi di lavoro non ottimizzati. Gran parte di queste problematiche possono essere affrontate e risolte facendo ricorso allo smart working, o lavoro agile, adottando modelli lavorativi più efficienti e orientati, grazie al ricorso alla tecnologia, alla flessibilità di spazi e orari, alla capacità di adattamento, alla conciliazione del lavoro con la vita privata e a tutti quegli accorgimenti che portano ad un certo benessere sul lavoro. Si tratta però di scelte aziendali, che soprattutto in Italia fanno molta a fatica a trovare terreno fertile. Basta poco per combattere lo stress da lavoro, essere più produttivi e felici: abbandonare la scrivania, o meglio il classico concetto di postazione di lavoro, affidandosi alla tecnologia e lavorando da casa;utilizzare dispositivi smart come laptop, smartphone e tablet, che permettono di gestire contemporaneamente un altissimo numero di processi; ottimizzare i tempi di lavoro, pianificando to-do list con agende digitali e alert; eliminare vincoli come gli incontri periodici e meeting a scadenza regolare; ridurre il controllo email, fonte di stress. Piuttosto che controllare la posta di continuo meglio decidere un numero di volte al giorno in cui effettuare l’accesso e rispondere ai messaggi ricevuti.