È Genova la prima città italiana che rientra tra le città “smart” selezionate dall’Unione Europea, nell’ambito dell’iniziativa CELSIUS (acronimo di CombinedEfficient Large-Scale Integrated Urban Systems) cofinanziata dall’Unione Europea. Insieme a Gothenburg, Rotterdam, Colonia e Londra, Genova è tra le Città Intelligenti, in grado di mettere in campo azioni, progetti e partnership, con lo scopo di orientare il proprio sviluppo economico all’innovazione, all’efficienza energetica e alla sostenibilità. Il progetto, coordinato da Gothenburg, la perla verde della Svezia, si propone di pianificare ed implementare nuove infrastrutture per il riscaldamento e il raffreddamento.
Lo scopo delle comunità che aderiscono all’iniziativa CELSIUS è quello di avere una città più pulita, votata al risparmio energetico e alla riduzione dell’inquinamento, in linea con gli obiettivi europei del 2020. Si parte da progetti di teleriscaldamento ed elettrificazione, che dai singoli quartieri possano estendersi all’intera città e fare rete con le altre. A Genova, il progetto consiste nella realizzazione di un impianto di turbo-espansione e di una centrale di cogenerazione nel sito costituito dall’Officina Gas di Gavette, a Staglieno, gestita da Genova Reti Gas srl. L’intervento costituirà il punto di partenza per valutare la fattibilità tecnico-economica, per progettare e realizzare una nuova rete di tele-riscaldamento e tele-raffreddamento che dovrebbe servire diverse utenze industriali, commerciali e residenziali presenti nell’area. Il progetto ha preso il via il 5 giugno 2010 nei Magazzini del Cotone del Porto Antico, quando il capoluogo ligure ha presentato la sua candidatura a Smart City, forte del sostegno di cinquanta grandi aziende, banche e centri di ricerca. Negli ultimi anni, Genova ha puntato al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, attraverso lo sviluppo economico sostenibile della città, basato su ricerca e innovazione tecnologica. Una volontà espressa attraverso l’approvazione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) per il Patto dei Sindaci, fortemente integrato con gli altri strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale (Piano Urbanistico Comunale e Piano Urbano della Mobilità). Insieme a città come Copenaghen e Amsterdam, Genova è all’avanguardia nella creazione di un percorso di miglioramento della sostenibilità ambientale che, partendo dallo studio dei piani strategici di ogni singola realtà urbana, fornisce idee utili su come produrre ambienti intelligenti, a bassa emissione di CO2, in cui la gente può impiegare le proprie risorse in modo ottimale e godere di una buona qualità della vita, mettendo in pratica strategie e azioni concrete che producano autentici miglioramenti su tutti i principali flussi energetici, gli aspetti ambientali, la mobilità urbana, le acque e i rifiuti.