Le leadership non sono tutte uguali e riflettono le personalità di chi le esercita, le realtà storiche e sociologiche in cui si configurano e- in ultima analisi- fanno da specchio assai spesso all’immagine che l’azienda vuole dare di sé, che spesso coincide anche con la sua essenza. Da tempo ormai si sente parlare di un passaggio marcato e deciso da un leadership tradizionalista e accentrata, insomma “vecchia maniera”, ad una di tipo più flessibile, che ha insito il compito di portare le dimensioni decisionali su un piano più orizzontale. Certo la fiducia che dall’alto viene “profusa”, se così si può dire, anche se non stiamo parlando della grazia- rende ognuno partecipe dei processi collettivi e maggiormente responsabilizzato, dunque maggiormente protagonista, anche in funzione del fatto che per questo si sentirà chiamato in causa e dunque un po’ imprenditore di sé stesso pur senza esserlo realmente o pienamente.