imagesCinquecento anni fa, nel 1516, Leonardo da Vinci lasciava l’Italia, varcava il Moncenisio e arrivava nella Loira, ad Amboise, dove Francesco I lo accoglieva con tutti gli onori sistemandolo nel castello di Clos Lucé. In Francia è un anniversario da festeggiare e oggi si inaugura infatti la mostra che fino al 15 novembre ricostruisce quel viaggio compiuto dal 64enne genio da Vinci. E mentre ad Amboise festeggiano, in Italia Marino Curnis, 43enne di Bergamo, un po’ poeta, un po’ scrittore, un po’ musicista, ma soprattutto sognatore «randagio», come si definisce, ha pensato di ripercorrere a piedi le orme del genio del Rinascimento, incamminandosi sulla stessa strada del «maestro». È partito anche lui da Roma, la città che destinò a Leonardo l’esperienza più fallimentare, schiacciato da Raffaello e Michelangelo. Per arrivare ad Amboise percorrerà circa 1950 chilometri, scanditi in 58 tappe con una media di 33 chilometri al giorno, raccontati via via sul sito marinocurnis.altervista.org.